Lei è stata la prima e l'unica scrittrice italiana ad aver ricevuto questo premio, in quanto è riuscita a raccontare i drammi di tutto il genere moderno che nessuno era mai riuscito a fare.
Scrittrice di famose romanzi come: Canne al vento, Marianna Sirca e la Madre.
Nelle sue opere vediamo il realismo documentario sui paesi della Sardegna.
In quasi tutti i suoi romanzi, i personaggi principali si trovano a confrontarsi con la società, che con le sue leggi morali e immutabili frena il desiderio di evasione e di libertà. La passione e l'eros sono sempre soffocati da un sentimento religioso del peccato, dove vediamo la donna proprietà del clan. La stessa scrittrice è lettrice della Bibbia.